Viaggio a Guadalupa
10 giorni tra spiagge da sogno e la natura incontaminata dei Caraibi
Volete sognare ad occhi aperti? Allora questo è il viaggio che fa per voi! Per chi non la conoscesse, Guadalupa è un’isola delle Antille Francesi, ricoperta da una natura selvaggia, che si alterna a spiagge bianchissime bagnate da acque trasparenti. Se guardate su google maps, Guadalupa sembra una farfalla verde, adagiata tra l’oceano atlantico e il mar dei Caraibi. Due sono le isole principali, collegate tra di loro da un ponte.L’isola orientale è la Grande-Terre, una distesa pianeggiante di coltivazioni di canna da zucchero e spiagge da sogno, che si estendono fino al promontorio roccioso di Pointe des Châteaux. L’isola occidentale invece si chiama Basse-Terre ed è più selvaggia, con sentieri che si perdono nella foresta pluviale tropicale. Anche le isole vicino Guadalupa sono affascinanti: parliamo di Les Saintes, Désirade e Marie Galante. Se avete un po’ di tempo fateci un giro!
Guadalupa è il posto ideale per chi, come me, ha bisogno di prendersi una pausa dal lavoro e vuole rilassarsi in un posto da cartolina.
Appena atterrata a Pointe-à-Pitre, sono stata invasa da una vera e propria esplosione di colori! Con dieci giorni a disposizione ho deciso di noleggiare un auto, sicuramente il modo migliore per visitare l’isola. Le strade in Guadalupa sono tutte un “saliscendi”, ma in auto potete muovervi in modo indipendente e con i vostri tempi.
Il mio viaggio inizia alla Grande-Terre, chiamata anche Piccola Bretagna delle Antille, una pianura calcarea adibita alla coltivazione della canna da zucchero.
Alla Grande-Terre è possibile visitare bianchissime spiagge bagnate dal mare cristallino, ma anche fare diverse escursioni sia in natura sia in città. Saint-François ad esempio è una cittadina meravigliosa. Se riuscite fate un giro nel piccolo mercatino, oltre alla frutta e alle spezie, potrete trovare specialità culinarie come il bokit, una specie di panino fritto con pesce (ma potete trovarlo anche farcito con carne o verdure).
Se non avete mai assaggiato la cucina locale, dovete provare alcune specialità della tradizione creola. Un esempio? Tutti i piatti a base di pesce alla griglia e granchi farciti. E non dimenticate di assaggiare le accras, le frittelle di verdure oppure di pesce tipiche dell’isola.
Uno dei posti dove ho lasciato il cuore in questa terra è sicuramente il sito naturale di Pointe-des-Chateaux, all’estremo dell’isola, con i suoi sentieri immersi nella natura, e il mare reso così vivo dalla mancata vicinanza della barriera.
Ho fatto le più belle fotografie della Grande-Terre alla Pointe de la Grande Vigie con le scogliere di Porte de l’Enfer a strapiombo sul mare, uno dei punti panoramici più interessanti in grado di lasciarvi senza fiato!
Se vi trovate nei paraggi passate alla distilleria Damoiseau per degustare uno dei migliori rum di Guadalupa!
Le spiagge più belle invece si trovano verso la costa sud. Tra tutte vi consiglio la Plage de la Caravelle, una spiaggia da sogno con sabbia bianchissima dove non mancano le palme da cocco e le iguane! La Plage des Raisins Clairs, dove farsi un bagno e mangiare un buonissimo Flan De Coco. E ancora la Plage de Gosie, dove si può raggiungere in barca la piccola isola Gosier partendo dall’imbarcadero. Se amate la vita notturna, vi consiglio di trascorrere un po’ del vostro tempo nella cittadina di Gosier dove non mancano discoteche, casinò e live bar.
Gli hotel sono uno più bello dell’altro ma potete dormire anche in splendide ville coloniali o semplici bungalow.
Una volta arrivati a Basse-Terre, il paesaggio cambia del tutto. Qui il contesto è meno turistico rispetto alla Grande-Terre. Lo sguardo si posa su montagne ricoperte dalla foresta pluviale tropicale e vaste piantagioni di banane. Su questa distesa selvaggia domina il vulcano Soufrière con i suoi 1467 m e lungo le sue pendici sgorgano numerose cascate. A questo proposito non perdetevi le bellissime cascate di Carbet in mezzo alla foresta. Per fare un’escursione dovete spostarvi sulle pendici est della Soufrière dove nasce il fiume Grand Carbet, che con i suoi tre salti forma la cascate più alte delle Piccole Antille.
Verso Pointe à Pitre si ritrova l’atmosfera creola delle città caraibica. Per vivere uno splendido scorcio della vita antillese vi consiglio di fare un giro al coloratissimo mercato a bordo mare in Place de la Victoire circondata da palmeti.
Questa zona di Guadalupa è un vero paradiso per gli appassionati di escursioni, trekking e canyoning.
Qui si possono visitare diverse distillerie di rum per vedere dal vivo come avviene la lavorazione della canna da zucchero, la relativa fermentazione e distillazione fatta ancora in modo tradizionale.Anche a Basse-Terre non mancano le spiagge da sogno: ho fatto il bagno a Des Amandiers, Grande Anse e De Clugny situate tra Sainte-Rose e Deshaies. Se passate per Deshaies vi consiglio di fare una visita al bellissimo giardino botanico. Questa tappa è una visione per gli occhi: ho visto una miriade di fiori tropicali e di piante esotiche come orchidee, bouganville, ibischi, fiori del ginger, mango, papaya, cacao, bambù giganti, acacie e altro ancora! Per non parlare dei pappagalli che, abituati alla presenza dell’uomo, si avvicinano per richiedere da mangiare.
Merita una visita anche il parco archeologico Parc des Roches Gravées, di fronte all’arcipelago Les Saintes, dove mi ha incuriosita la presenza delle rocce vulcaniche con incise alcune testimonianze degli Indiani Arawak che occupavano l’isola prima dei Caribe, amerindi del Sudamerica. Pensate che circa 2000 anni fa i Caribe hanno battezzato Guadalupa Karukera ovvero “isola dalle belle acque”. E dopo esserci stata, posso davvero confermarne il significato!
Per quanto riguarda le spiagge di Guadalupa, potrete trovare scenari come palmeti, acqua turchese e sabbia bianca in molti posti. Ma la spiaggia di Malendure si distingue come una vera chicca per chi ama fare immersioni e snorkelling. Questo è un luogo incantato dove ho visto centinaia di pesci, coralli, tartarughe, pesci pappagallo e cavallucci marini! Dopo aver visto il meglio della barriera corallina, il migliore dei modi per finire una giornata come questa è bere un Ti’ Punch al tramonto con vista mare! Quello che mi ha stupito di questa terra è che le spiagge e le baie di Guadalupa offrono una vasta scelta per tutti i gusti. Alle tranquille lagune si alternano spiagge con onde giganti per la gioia di tutti i surfisti e i velisti. Il mare cristallino e la sabbia bianca invitano alla pratica delle attività nautiche, la foresta invoglia a esplorare la natura, la cultura vi porta alla scoperta delle tradizioni indigene e i sapori sorprendono con i deliziosi piatti della cucina locale. Insomma, la giusta miscela di ingredienti per vivere delle vacanze caraibiche da sogno.
Potete seguire il mio blog su Bloglovin
9 Responses
[…] nazionale di Lamentin, noleggio subito la macchina per dirigermi verso sud. Anche qui, come a Guadalupa, l’auto è il mezzo migliore per muoversi. Durante il viaggio attraverso la zona centrale […]
[…] caraibici, oggi ho deciso di cucinare gli accras di verdure. Li ho assaggiati la prima volta a Guadalupa e da lì è stato amore a prima vista! In realtà potete trovarli anche a Martinica e in altre […]
[…] Guadalupa, Martinica, Saint Martin, Saint Barthélemy. Una luna di miele indimenticabile dal sapore romantico in luoghi dove le spiagge bianchissime e il mare cristallino incontrano la natura più inesplorata. Un luogo da sogno dove potrete distendervi su una spiaggia paradisiaca ed esplorare luoghi incantevoli nel cuore della foresta. […]
[…] Vivi un’esperienza unica in vacanza a Guadalupa! […]
[…] mai stati in viaggio a Guadalupa? Io ho avuto la fortuna di visitarla spesso e devo dire che mi affascina e mi stupisce sempre come […]
[…] fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo in modo esotico sulle meravigliose spiagge di Guadalupa e di […]
[…] gli articoli sui viaggi a Guadalupa e sui viaggi a […]
[…] particolare un viaggio a Guadalupa, la più grande isola delle Antille francesi, è l’ideale per chi ama le spiagge da sogno e […]
[…] per intero il tuo diario di viaggio? S. Se vuoi conoscere il mio itinerario puoi leggere il post che ho scritto sul mio blog. C. Veniamo ad un discorso che mi sta sempre molto a cuore: la […]