Taragalt, un festival sotto le stelle
Un viaggio avventura a Taragalt, dal 26 ottobre al 1° novembre 2016, in 4×4
Seven Days propone una vacanza in Marocco in occasione del festival di Taragalt.
Un’occasione unica per vivere tra musica, danza e artigianato del Sahara e conoscere dal vivo gli artisti dalle radici ancorate nella cultura nomade che, dal Marocco e dall’Africa sub sahariana, si riuniscono a Mhamid el Ghilane per cantare la vita del deserto.
Il programma del viaggio prevede vari spostamenti in 4×4 per godere di tutto il fascino del Marocco.
26 Ottobre ITALIA / MARRAKECH
L’arrivo
Accoglienza in aeroporto e trasferimento al riad in medina con cena libera e pernottamento.
27 Ottobre MARRAKECH / TAMNOUGALT
L’antica capitale delle oasi del Draa
Il tour inizia con una traversata dell’Atlante che ci porta attraverso verdi vallate, boschi di pini e lecci, fino al passo del Tizi ‘n Tichka a 2260 m. Lentamente il paesaggio diventa aspro e spoglio a mano a mano che ci si inoltra nelle regioni presahariane, dove la Valle del Draa con la sua vena
d’acqua è l’unico luogo ospitale.
Tamnougalte anticamente era la capitale della Valle, costruita in terra
pressata e legno di palma, privilegiata dall’abbondanza di acqua che alimenta tuttora una rigogliosa oasi. È possibile visitare le abitazioni dei notabili di allora, con elaborate decorazioni a base di colori vegetali, e poi passeggiare sotto le palme, fra orti e giardini. In questo quadro suggestivo e antico
è stata restaurata una parte dello ksar, dove ci si fermerà per cena e per il pernottamento.
28 Ottobre TAMNOUGALT / MHAMID
Il deserto e il festival
Una giornata intensa nel deserto, percorrendo tutta a Valle del Draa con il suo interminabile palmeto punteggiato di kasba secolari. Per le carovane provenienti da Timbuctù, dopo la faticosa attraversata del Sahara, queste oasi erano luoghi ospitali e freschi, dove l’acqua era abbondante e sicura. Oltrepassata
Zagora, il capoluogo moderno della valle, ci fermeremo a Tamgroute per visitare la Biblioteca Coranica, un piccolo e prezioso museo dove sono esposti antichi manoscritti, alcuni dei quali su pelle di gazzella.
L’ultima oasi che visiteremo è Mhamid, oggi in lotta con la sabbia, ma che ancora nel XVI secolo era un importantissimo porto carovaniero. Si lascia l’asfalto seguendo piste che si inoltrano in pianure sabbiose e che ci conducono alla sede del Festival per la serata inaugurale con la partecipazione di famosi artisti marocchini e sahariani.
Cena e pernottamento a Mahmid.
29 Ottobre MHAMID
Il festival
“Inno al Sahara” è il tema del festival, un inno alla cultura dei Nomadi, che col deserto hanno stretto un patto, celebrato nel migliore dei modi: la musica e la danza, il linguaggio di tutti. L’intera giornata sarà dedicata all’esplorazione della regione, un tempo crocevia carovaniero e in un antico passato,
luogo di mescolanza e incontro di culture e religioni.
La sera si cena e si pernotta a Mhamid dopo aver assistito al concerto.
30 Ottobre MHAMID / OUARZAZATE
Sabbia, rocce e palazzi di terra
Si parte da Mhamid per viaggiare attraverso una delle zone più aride e deserte del sud. Attraverseremo la distesa piatta e secca del Lac Iriki, una volta vero lago formato dal Draa. A nord la catena del Jebel Bani, barriera contro l’avanzare del deserto, a sud ancora dune e formazioni rocciose. Raggiunta l’oasi di Foum Zguid, troveremo l’asfalto e viaggeremo verso nord. La strada qui prosegue fra le pieghe del Jebel Siroua, dove ricompaiono i villaggi di terra. Superata Tazenakht, attraverseremo una regione di rocce vulcaniche nerastre per raggiungere Ouarzazate. Cena e pernottamento a Quarzazate.
31 Ottobre OUARZAZATE / MARRAKECH
La dimora del Pascià e la “città ocra”
Una visita all’imponenete kasba di Taourirt, tutta in terra pressata e continuazione per Ait Benhaddou. Anticamente il percorso delle carovane dirette a
Marrakech passava di qui. Dopo la visita al bellissimo villaggio fortificato (Patrimonio dell’Unesco), continuiamo anche noi sullo stesso percorso, conosciuta come la “strada del sale” che si snoda tortuosa sul costone della montagna,
fra panorami spettacolari e villaggi appesi alla roccia. La “strada del sale” conduce a una cava di salgemma tuttora sfruttata con metodi artigianali, e a Telouèt, dove sorge una imponente kasba in pietra. Benché in rovina, al suo interno sono miracolosamente preservate alcune stanze con raffinate decorazioni di stucchi e tessuti. Questa era la dimora del Pascià el Glaoui, ultimo governatore di Marrakech e del sud. Poco oltre ritroviamo il passo del Tizi-n-Tichka, oltre il quale scenderemo fra mille tornanti e incredibili contrasti di colore verso la verde pianura di Marrakech.
Qui arriveremo in albergo, al riad prescelto nel tardo pomeriggio. Cena libera.
1° Novembre MARRAKECH / ITALIA
Il ritorno
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.
Parti con Seven Days per vedere il festival di Taragalt e vivere tutte le emozioni di un viaggio in Marocco!
Per informazioni su questo viaggio potete telefonare al numero 0039-0113271476 o scrivere all’indirizzo info@sevendays.biz