Viaggio a Martinica
8 giorni nell’isola dei fiori
Sono appena rientrata da un’altra splendida vacanza ai Caraibi! Questa volta sono stata a Martinica, un altro piccolo paradiso delle Antille, nel cuore dell’arcipelago dei Caraibi, conosciuta come l’isola dei fiori. Martinica è un’isola completamente immersa nel verde tanto da essere definita come un vero e proprio giardino naturale con mille specie differenti di alberi, piante e fiori. E con una temperatura media di 26°C per tutto l’anno è davvero il posto ideale dove rilassarsi!
Una volta atterrata all’aeroporto nazionale di Lamentin, noleggio subito la macchina per dirigermi verso sud. Anche qui, come a Guadalupa, l’auto è il mezzo migliore per muoversi. Durante il viaggio attraverso la zona centrale dell’isola contornata da valli e colline per arrivare a Saint-Luce, un villaggio di pescatori che si affaccia sul mar dei Caraibi.
Ho trascorso i primi giorni nel sud dell’isola tra spiagge caraibiche come Pointe Marin e Grande Anse d’Arlet, con la sabbia bianca e il mare trasparente e calmo. Anche Anse Figuer è notevole con il mare più turchese di tutta l’isola. Da non perdere Les Salines, la spiaggia più famosa dell’isola, selvaggia e lunghissima con le palme di cocco. Questa spiaggia è davvero indimenticabile al tramonto soprattutto sorseggiando un delizioso Punch Coco, un cocktail cremoso a base di rhum e cocco.
Devo ammettere che il sud della Martinica è la regione più turistica dell’isola per vivere una vacanza nel tipico scenario caraibico sulla sabbia dorata tra le palme e il mare caldo.
Oltre le meravigliose spiagge vi sono alcuni villaggi caratteristici con baie e calette davvero pittoresche. Mi hanno colpito in particolare luoghi come Sainte-Anne, un piccolo borgo vivace che sorge in riva al mare; Trois-Îlets dal fascino rurale con le originali casette creole e Diamant, da dove si può ammirare uno scoglio a cui il paesino deve il nome e che regala un panorama molto suggestivo. E per chi ama le immersioni, il paesaggio sottomarino in questi posti è spettacolare.
A Trois-Îlets vale la pena visitare il Musee de la Pagerie, la residenza natale di Giuseppina Bonaparte, la compagna di Napoleone. Non poteva mancare, infine, un tour alla distilleria Trois Rivières, un antico sito di produzione dove ho degustato dell’ottimo rum e ne ho approfittato per prendere due bottiglie come souvenir.
Un must di Martinica è la gita in barca a Fonds Blancs, una traversata dalla pianura del Lamentin fino al François, in mare aperto tra barriere coralline e isolotti completa di degustazione a bordo e pranzo sull’isola. Si tratta di una piscina naturale di sabbia in riva al mare, soprannominata “la vasca di Joséphine”. Si narra infatti che l’imperatrice Giuseppina Bonaparte fece il bagno proprio a Fonds Blancs.
Uno dei posti più belli dove ho dormito a Martinica è il Cap Est Lagoon Resort, a Le François, la struttura ideale per questa vacanza da sogno!
Tra le numerose tappe del mio viaggio, ho visitato anche Forte de France, la capitale amministrativa della Martinica. In tutta la città si possono ammirare diverse opere dell’architetto Henri Picq tra cui la bellissima biblioteca Schoelcher. A Forte de France vale la pena spendere qualche ora nel giardino di Balata, un piccolo eden botanico con diverse specie di piante e fiori così particolari da non sembrare veri! È davvero un incanto passeggiare in questo luogo, dove si mescolano straordinarie fragranze e si ritrova la pace e la serenità dei piccoli paradisi naturali.
Con gli occhi pieni di meraviglie, mi rimetto in viaggio verso il nord di Martinica. Qui il paesaggio assume un volto più selvaggio dovuto alla foresta tropicale e al monte Pelée che domina il paesaggio con i suoi 1397 metri di altezza. In questa regione sono famosi i Picchi del Carnet considerati un vero parco naturale regionale disseminato da numerosi sentieri da trekking. La foresta della Martinica è un inaspettato scrigno naturale, che racchiude tesori come le cascate di Saut du Gendarme, quelle di Fond Saint Denis e i canyon nei Pitons du Carbet.
Se si ha un po’ più di tempo consiglio una tappa a Ajoupa Bouillon, un paesino del nord immerso nel verde dove attraverso il sentiero Gorges de la Falaise si può entrare all’interno della foresta tropicale, ricca di piante secolari, corsi d’acqua e cascate.
Uno dei posti che mi è piaciuto di più qui è Fonds-Saint-Denis, un piccolo paese sulle pendici dei Pitons du Carbet, dominato dal Morne des Cadets. Si tratta di un luogo incantevole fuori dal tempo e costellato di fiori.
Anche Saint-Pierre è affascinante, ricca di storia, situata alle pendici del vulcano. Pensate che Saint-Pierre era la capitale di Martinica fino al 1902. Quell’anno fu distrutta da una tragica eruzione del Monte Pelée per cui il testimone passò all’attuale capitale Forte de France.
Un altro paesino incantevole è Sainte-Marie, immerso nella campagna con giardini creoli che si affacciano sull’Atlantico. Se si ha un po’ di tempo si può visitare il Museo del Rum per scoprire tutta la storia e i processi di fabbricazione per la lavorazione del tipico liquore caraibico. Se le spiagge del sud sono distese di sabbia bianca, quelle del nord hanno riflessi argentati perché di origine vulcanica.
Per quanto riguarda il cibo, potete mangiare dell’ottimo pesce fresco e aragoste alla griglia in tutta l’isola oppure provare qualche specialità creola a base di riso e pollo. La cucina creola è ricca di spezie e se vi capita provate il Matoutou, un piatto caratteristico a base di granchio di terra e di riso.
Martinica è un’isola davvero tranquilla: è come essere in Europa ma con l’atmosfera dei Caraibi. Non ci sono animali pericolosi ma è bene avere sempre con sé un buon repellente antizanzare. Esistono però degli alberi pericolosi presenti sulle spiagge distinti con della vernice rossa per segnalare la pericolosità data dal liquido tossico e corrosivo. Se vi avvicinate a questo tipo di albero non dovete toccarlo e non ci si deve riparare lì sotto quando piove.
Quello che già mi manca di questo eldorado caraibico, oltre i paesaggi naturali e il profumo di fiori, è la colazione dai sapori martinicani a base di goyave, un frutto buonissimo ricco di vitamine. Martinica è un’isola che stupisce e stravolge per i suoi colori, i suoi profumi e la sua natura affascinante. È un viaggio che vi consiglio per fare un pieno di emozioni.
6 Responses
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