Viaggio alle Seychelles
8 giorni immersa in un paradiso tropicale
La prima cosa che mi ha colpito delle Seychelles è stato il paesaggio, così ricco e vario che si intravede dall’aereo già prima di atterrare. E una volta arrivati sulle isole si resta incantati dalle spiagge bellissime e da tutta la vegetazione tropicale intorno.
Le Seychelles sono 115 isole dal richiamo irresistibile della natura, dai colori vivaci e diverse l’una dall’altra. Tra queste però solo 16 isole sono aperte al turismo con strutture lussuose, lodge rustici e bungalows sulle spiagge. Dovunque ti muovi, respiri un’atmosfera piacevole e rilassante. Ecco perché è la vacanza ideale per ritrovare la pace dei sensi!
Questa volta sono in compagnia di mia sorella Monica e questo è l’itinerario che abbiamo scelto per la nostra vacanza alle Seychelles:
Appena arrivate a Mahé non siamo uscite dall’aereoporto, ma abbiamo preso subito un volo interno per Praslin, della durata di venti minuti. Il nostro viaggio infatti inizia realmente da questa isola. La prima impressione di Praslin è più o meno la stessa per tutte e tre le isole: sembra di vivere all’interno di uno splendido giardino botanico.
A Praslin alloggiamo al bellissimo hotel Cote D’or, dove lo staff ha sempre qualche informazione utile da offrire sulle attività e sulle curiosità dell’isola.
La voglia di andare al mare è talmente forte che decidiamo di passare tutto il resto della giornata lungo la spiaggia di Cote D’or. Il paesaggio è da cartolina: sabbia bianca finissima, acqua cristallina e calda, palme sulla spiaggia e un sole rovente a cui non sono abituata. Per non rischiare un’insolazione, ci ungiamo di crema protettiva super abbrozzante e facciamo due passi sulla spiaggia tra gli enormi massi di granito bagnati dall’acqua.
Dopo il primo bagno, andiamo a cena all’Acajou Hotel, dove c’è un ristorantino immerso tra frangipani, ibisco e alberi di takamaka. Qui assaggiamo alcuni piatti della cucina locale: proviamo una buonissima insalata di murici (ovvero di molluschi locali), una deliziosa crema di zuppa indiana e infine ci lasciamo tentare dal kat-kat a base di banane e pesce.
Venerdì ci svegliamo presto e decidiamo di esplorare l’isola di Praslin con tutte le sue spiagge più belle. Partiamo da Anse Georgette sulla costa nord-ovest, all’interno del Lemuria Resort. La spiaggia di Anse Georgette è meravigliosa: l’acqua cristallina, la sabbia bianchissima, i massi di granito e pochissime persone. Questo è uno degli aspetti che valorizzano la bellezza delle Seychelles: puoi goderti i paesaggi senza essere circondato dalla folla di turisti!
Proseguiamo per Grand Anse per poi arrivare alla punta meridionale dell’isola. Qui facciamo un giro a Baie Sainte Anne dove compriamo i primi souvenir per i nostri amici. Il nostro tour continua alla volta di Anse Lazio, famosa per essere una delle spiagge più belle al mondo. Il paesaggio infatti è incantevole, tra massi di granito e palme sulla spiaggia dove il mare appare un po’ più mosso ma con l’acqua sempre calda e trasparente. Mangiamo al Bonbon Plume e ci fermiamo in questo paradiso naturale per tutto il resto della giornata.
L’ultimo giorno a Praslin facciamo un’escursione organizzata in barca a Curieuse Island, un posto particolare un tempo adibito a lebbrosario e dove invece oggi vivono tantissime tartarughe giganti.
Il nostro tour continua a Vallee de Mai, una stupenda riserva naturale, protetta dall’Unesco dal 1983, che permette un’immersione totale nella magica vegetazione di Praslin. Qui si trova il famoso Coco De Mer, la noce più pesante al mondo che può pesare anche 25 kg! Questo frutto ha una forma particolare in quanto assomiglia al bacino di un corpo femminile. Alcune leggende narrano che l’interno del frutto sia afrodisiaco. Ma non l’abbiamo provato, quindi non possiamo assicurarvelo!
Domenica siamo pronte per una nuova avventura: prendiamo il traghetto per La Digue. Qui le persone si muovono solamente a piedi o in bici e l’atmosfera è proprio quella dell’isola tropicale in cui non c’è nulla da fare se non godersi il mare e il sole. Gli isolani sembrano tutti gentili e tranquilli e lo vediamo anche dallo staff dello Chateau St Cloud, dove alloggiamo per tre notti.
Trascorriamo il resto della giornata a Anse Source D’Argent, una spiaggia da cartolina e forse una delle più belle che abbiamo visto qui. L’acqua assume tutte le tonalità dell’azzurro e anche i massi di granito variano di colore, dal grigio chiaro al nero. Anche qui la spiaggia è quasi tutta per noi e ci godiamo questo eden naturale fin quando i nuvoloni non ci minacciano di andar via per un bel temporale in arrivo. La sera mangiamo in hotel, dove hanno organizzato una serata musicale per i clienti.
Lunedì mattina ci sveglia un bel sole caldo e ne approfittiamo per fare una bella passeggiata ad Anse Severe, una lunga spiaggia un po’ deserta ricca di vegetazione tropicale. Nel pomeriggio torniamo però ad Anse Source D’Argent e prenotiamo un’escursione in barca per fare un po’ di snorkelling a largo, dove si vedono tantissimi pesci colorati. Ci piace così tanto questo posto che vorremmo restare qui per tutta la vacanza!
Trascorriamo la serata in hotel, dove abbiamo conosciuto dei nuovi amici con cui condividere le reciproche esperienze di viaggio e ne approfittiamo per provare la piscina del residence.
Il giorno dopo prendiamo la bici e pedaliamo in direzione di Grand Anse e Petit Anse, dall’altra parte dell’isola. La vegetazione qui è molto ricca e la spiaggia è bellissima, ma mai quanto Anse Source D’Argent! Nel tardo pomeriggio torniamo in albergo e poi andiamo a cena con i nostri nuovi amici a Le Repaire Restaurant, un posticino davvero carino gestito dallo chef italiano Remo che cucina dell’ottimo pesce locale.
Mercoledì salutiamo La Digue e prendiamo il traghetto per Mahé, passando nuovamente da Praslin. Il tempo non è dei migliori e appena arriviamo andiamo subito a Le Meridien, l’hotel dove alloggiamo per gli ultimi giorni della nostra vacanza.
Appena il tempo si riprende, andiamo alla bellissima spiaggia di Anse Takamaka, dove ci rilassiamo per tutto il pomeriggio. Veniamo rapite dalla bellezza del paesaggio: la spiaggia dorata, le palme, gli alberi takamaka (ecco perché la spiaggia si chiama così) e il mondo subacqueo per cui vale la pena fare snorkelling o sub. In serata ci invitano per una festa sulla spiaggia nei pressi dell’hotel.
Giovedì visitiamo Victoria, la capitale delle Seychelles con il primato di essere la capitale più piccola al mondo! Qui facciamo una piccola tappa al mercato coperto per assaporare per l’ultimo giorno la cultura locale, i colori degli abiti, i profumi delle spezie e anche i rumori del traffico cittadino. Poi visitiamo anche il National Botanical Gardens e il Natural History Museum. Dopo pranzo torniamo in spiaggia, questa volta a Anse Aux Pins, una baia dalle acque basse sulla costa orientale di Mahé. Nei dintorni ci sono diversi negozi dove compriamo gli ultimi souvenir. Per la nostra ultima sera decidiamo di concederci una buonissima cena di pesce.
E oggi purtroppo si ritorna in Italia! Ci mancheranno le splendide spiagge, la natura tropicale, i sorrisi delle persone e soprattutto tutta la tranquillità che si respira in questi luoghi!
Se decidete di fare un viaggio alle Seychelles, lasciate i pensieri a casa ma non dimenticate di mettere in valigia: gli occhiali da sole e un cappello, la crema solare alta protezione, un kway, un abbigliamento sportivo e uno da spiaggia.
3 Responses
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