Cammino di Santiago in 10 giorni
Bisognerebbe avere almeno un mesetto di tempo libero per fare il Cammino di Santiago. Sono anni che desidero intraprendere il famoso Cammino di Santiago di Compostela, ma con il mio lavoro non ho mai a disposizione tutto questo tempo. Così quando è arrivata la richiesta di lavoro per provare il nuovo programma dedicato al Cammino di Santiago organizzato in 10 giorni, ho accolto subito l’offerta!
Questo viaggio non ha la pretesa di essere “il cammino”: non è come viveve il vero pellegrinaggio verso Santiago, ma è una lenta scoperta di alcuni dei più bei paesaggi della Spagna.
Vi racconto tutto il programma per fare il Cammino di Santiago in 10 giorni riportando tutti i km che ho fatto a piedi e le tappe dove ho preso il bus.
1° giorno Torino – Roncisvalle – camminata di 3 km circa 30 min
Sono partita da Torino con il bus direzione Bergamo per prendere il volo per Lourdes. Una volta arrivata ho preso un bus per i Pirenei con sosta a Saint Jean Pied de Port da sempre considerata la porta d’ingresso che dalla Francia introduce in Navarra. Da qui si supera il passo di Ibañeta e in breve tempo si giunge a piedi a Roncesvalles caratterizzata dalle Reale Collegiata dove si può assistere alla suggestiva benedizione del pellegrino. Ho cenato e dormito a Roncisvalle.
2° giorno Roncisvalle – Alto de Mezkiritz circa 10 km
Dopo la colazione sono partita a piedi fino all’Alto de Mezkiritz: Il cammino corre per boschi di faggi, betulle, roveri e pini caratteristici del nord navarrese attraversando graziosi paesi. Poi ho raggiunto Pamplona per una breve visita e il pranzo.
Da Pamplona a la Puente la Reina ci sono 4 km a piedi oppure 5 km da Eunate a Puente la Reina. Io sono partita da Pamplona in bus fino all’Alto del Perdon e ho proseguito fino a Puente la Reina, dove si congiungono il Camino Francese e quello aragonese. Ho cenato e dormito alla Puente la Reina.
3° giorno Puente la Reina – Cirauqui – Burgos + una tappa sui Monti de Oca fino a San Juan de Ortega di 9 km – Santo Domingo de la Calzada
Il terzo giorno si riprende con un percorso a piedi per la via giacobea che continua poi per il fondo valle su strade di terra. Qui si cammina circondati da un paesaggio ricco di vigneti che è diventato un’icona classica dei pellegrini. La pista in terra battuta porta fino al villaggio di Cirauqui. Ho pranzato al sacco e da qui ho proseguito fino in direzione Burgos con soste nei pressi del Monastero de Irache e nella storica località di Santo Domingo de la Calzada. Ho proseguito fino a Burgos per una visita guidata e poi ho cenato e dormito.
4° giorno La Meseta – da Castrojeriz a Puente Fitero + Boadilla del Camino a Fromista – 15 km a piedi
Da Burgos ho preso un bus fino a Castrojeriz. Sulla strada all’ombra di una fila di alberi si incontrano le splendide rovine del convento de San Antón, conosciuto in tutta Europa per la bravura dei suoi monaci nel trattare la malattia del “fuego de San Antón“. Un panorama mozzafiato si apre davanti a me sulle “Tierre de Campos” note anche come il “granaio della Spagna”. Qui cammino fino a Puente Fitero dove ho preso un bus per proseguire fino a Boadilla del Camino. Da qui ho ripreso il cammino a piedi fino a Fromista, lungo il Canale di Castilla. Una volta arrivata a Fromista ho visitato la chiesa di San Martin che rappresenta uno degli esempi più perfetti dello stile romanico. Da qui ho proseguito in bus fino a Leon per cena e pernottamento.
5° giorno Leon – Rabanal
Il quinto giorno è stato un po’ più rilassante. Ho dedicato quasi tutta la giornata per una visita alla città di leon e poi ho raggiunto in bus il caratteristico paese di Castrillo de Los Polverazes fino a Rabanal del Camino. Cena e pernottamento a Rabanal.
6° giorno Foncebadón – Croce di Ferro – Acebo – Vega de Valcarce – 12km
Dopo un’abbondante colazione si riparte per il Camino. Sono arrivata al punto più alto del cammino (1504 m sul mare) e forse anche uno dei più simbolici del cammino: La Cruz de Hierro. Dopo aver lasciato il suggestivo borgo abbandonato di Foncebadón percorro la strada centrale che scorre tra i ruderi della case. Dopo circa un’ora di cammino arrivo alla Cruz de Hierro (o Ferro). Questo luogo è davvero suggestivo e carico di energie! Più tardi procedo lungo il sentiero tra magnifici panorami fino ai pressi del suggestivo paese di El Acebo. Qui mi sposto con il bus e raggiungo Valcarce con sosta a Ponferrada. Cena e pernottamento a Vega de Valcarce.
7° giorno Vega de Valcarce – O Cebreiro – salida da Herreria 8 km
Il settimo giorno raggiungo Las Herrerías in taxi e poi cammino fino a O Cebreiro.
Dopo questo paese il sentiero esce dall’ombra degli alberi per salire lungo un terreno aperto da cui si può ammirare il panorama circostante. Da qui arrivo in Galizia: sono le ultime fatiche di una delle tappe più temute del cammino che si conclude con l’arrivo alla chiesa romanica di Santa María la Real. Le origini di O Cebreiro risalgono ad epoca preromana. Da qui percorro 9 km a piedi fino all’Alto do Poyo. E’ indescrivibile la sensazione che si ha mentre si cammina nelle terre di Santiago! Da qui percorro un sentiero in mezzo alla foresta che mi porta fino alla prima “parrocchia” del giorno. Dovete sapere che in Galizia i comuni sono chiamati concellos ai quali appartengono diverse parroquias (frazioni) che comprendono a loro volta diversi aldeas (villaggi).
Proseguo per il sentiero che scende lievemente ed arrivo a Hospital de la Condesa. Proseguo con il bus per Sarria dove ceno e passo la notte.
8° giorno Sarria – Portomarín – 15 km
Parto da Sarria in bus e arrivo all’unico bivio dove il bus si può fermare e dove trovo alcuni Horreos, le caratteristiche costruzioni rurali per la conservazione del mais e altri cereali. Da qui proseguo a piedi entrando nei sentieri sotto le fronde di castagni fino a Cortiñas. Da Peruscallo bisogna calcolare circa 5 ore, è un percorso facile e suggestivo in mezzo alla campagna galiziana più vera, tra pascoli e piccoli villaggi. Qui si incontrano un paio di bar “attrezzati”. Tra muretti a secco di pietra e sotto le fronde di castagni, raggiungo Brea dove mi attende la pietra miliare dei 100Km a Santiago. Da qui proseguo per Santiago dove incontro la guida per la visita guidata. Cena e pernottamento in hotel.
9° giorno Santiago – Cabo Finisterre – 13 km
Dopo la colazione parto per Cabo Finisterre, letteralmente “dove finisce la terra” percorrendo la frastagliata costa galiziana per 13 km. Cammino anche sulla battigia della Playa Langosteira, dove i pellegrini erano soliti bruciare in segno di purificazione un oggetto utilizzato nel corso del pellegrinaggio che in questo luogo volgeva definitivamente al termine. Cena e pernottamento in hotel.
10° giorno Cabo Finisterre -Santiago – Italia
Dopo la colazione ritorno a Santiago per assistere alla messa del pellegrino. Un momento davvero unico. Poi un giretto ancora della città, un panino al volo e prendo il bus per l’aeroporto per tornare a Bergamo e poi a Torino.
Questo viaggio è stato molto intenso, sia per i tanti km percorsi a piedi sia per i paesaggi incantevoli che ho potuto ammirare.
Questo tipo di viaggio è ideale per coloro che sognano di fare il Cammino di Santiago, ma hanno poco tempo a disposizione oppure non vogliono fare tutta la fatica che comporta il pellegrinaggio. Grazie a Seven Days avrete modo di fare il Cammino di Santiago in 10 giorni in modo seguendo le stesse tappe del mio percorso. Questo tipo di viaggio non richiede sforzi particolari. Vi sposterete con un bus gran turismo per tutta la durata del tour e dormirete in strutture alberghiere a 3 stelle.
Equipaggiamento indispensabile per il viaggio:
– 1 zaino di piccole dimensioni per le necessità giornaliere
– Scarpe da trekking e scarpe di ricambio comode oppure un paio di sandali.
– Bastoncini da trekking (per chi è abituato ad usarli)
– Calze tubolari
– Compeed per eventuali vesciche
– Cappellino e mantellina per la pioggia
Parti con Seven Days dal 26 settembre al 5 ottobre!
Per informazioni su questo viaggio potete telefonare al numero 0039-0113271476 o scrivere all’indirizzo info@sevendays.biz
Siamo due amiche di Treviso e siamo rimaste molto colpite dalla descrizione del nini tur in 10 giorni, e ci piacerebbe vivere quest’ esperienza, ci sarebbe la possibilità di associarsi a un percorso organizzato verso i primi di novembre? E’ un buon periodo per farlo? Si potrebbero avere delle indicazioni più precise rispetto a chi rivolgersi per conoscere tempi e costi?
Ringraziamo anticipatamente
Claudia e Elisa
Carissime Claudia e Elisa,
novembre è un po’ tardi per i gruppi e non è un buon periodo per il cammino a causa del clima in montagna, potrebbe anche nevicare e in Galizia piove. Faremo dei gruppi da maggio/giugno fino alla fine di settembre. Se invece preferite un percorso individuale si può fare quando volete. L’individuale va bene tutto l’anno anche se vi consigliamo di evitare il viaggio da fine ottobre a fine febbraio. Il costo dipende dalla logistica e dalla scelta di hotel, trasporti, trasporto bagagli ecc.
Proporremo sicuramente un cammino francese a giugno 2018 ed un cammino portoghese a settembre 2018.
Per avere maggiori informazioni potete scrivere all’indirizzo info@sevendays.biz
Un caro saluto,
Sabrina