Cammino di Santiago di Compostela: tutto quello che c’è da sapere
Se hai pensato di trascorrere queste vacanze estive in maniera del tutto diversa quest’anno, puoi prendere in considerazione un viaggio alternativo come quello spirituale del Cammino di Santiago. Questo viaggio ti porterà alla scoperta non solo di luoghi bellissimi da visitare, ma ti arricchirà profondamente e ti farà vivere una vera e propria esperienza di crescita personale.
Santiago, un cammino pieno di paesaggi
Intraprendere il Cammino di Santiago significa addentrarsi in un’infinità di paesaggi ricchi di contrasti, che ti condurranno nel nord della Spagna passando per montagne, boschi, valli e coste, un vero e proprio viaggio zaino in spalla all’insegna della natura. Decidere di fare questo tipo di viaggio significa immettersi in un viaggio che unisce la solidarietà allo sport, alla natura, alla cultura e al superamento della nostra persona, passando attraverso cattedrali, monumenti, monasteri, ma anche spazi naturali enormi e bellissimi. Il viaggio per la Spagna fino a Santiago de Compostela diventa così un’esperienza talmente incredibile da decidere anche di replicarla, l’importante è decidere il percorso che si andrà a fare. Un itinerario già prestabilito che prevede la suddivisione in diverse tappe, tutte inserite nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Il Cammino di Santiago come un’avventura
Il percorso è strutturato in modo tale da far visitare ai turisti tutte le realtà presenti nella Spagna settentrionale, che come meta finale ha la cattedrale di Santiago de Compostela, in Galizia, dove si trova la tomba dell’apostolo Giacomo. Le varie tappe del Cammino di Santiago sono state inoltre dichiarate Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1993. Ma ti starai chiedendo come mai tante persone decidono di intraprendere questa esperienza. Le motivazioni sono sicuramente molteplici, a partire da quelle che uniscono un po’ tutti i viaggiatori che vogliono partire per Santiago, come la sfida personale e la volontà di introspezione che un viaggio così ovviamente ti stimola a fare. Un viaggio che non per forza deve svolgersi all’insegna della devozione per il Santo, ma soprattutto per un bisogno di conoscere meglio se stessi, trovare risposte alle proprie domande o trovare la propria pace interiore. Altri però uniscono queste sensazioni, all’interesse per l’arte, la natura e lo sport, alla voglia per l’avventura. Ed hanno proprio ragione. Perché non capita a tutti e tutti gli anni di percorrere così tanti km a piedi o in bicicletta, addentrandosi in sentieri che ti fanno immergere nella natura o in paesini quasi sperduti. E la fortuna è che il giorno successivo non è mai uguale a quello precedente. E all’arrivo verso la meta comune, la cosa che accumuna tutti i viaggiatori che hanno deciso di intraprendere questo viaggio, è che tutte le fatiche e lo sforzo hanno valso decisamente la pena.
Il Patrimonio dell’UNESCO lungo il cammino di Santiago
Come ti ho già detto, lungo l’itinerario del Cammino di Santiago avrai la possibilità di incorrere in inaspettate sorprese architettoniche che ti lasceranno a bocca aperta. Troverai infatti cattedrali, strade, monasteri, ponti, palazzi, case popolari e dimore signorili, edifici dal valore incalcolabile, che ti stupiranno e che dimenticherai con difficoltà. Opere che come dicevo, sono inserite anche come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, come ad esempio i Monasteri di Uso e Suso, la Cattedrale di Burgos, il ponte sospeso di Biscaglia, il sito archeologico di Atapuerca, i monumenti di Oviedo e del Regno delle Asturie, tratti delle Mura di Lugo e ultima ma non per importanza, la città vecchia con la Cattedrale di Santiago de Compostela; è la meta finale delle tappe del Cammino di Santiago e custodisce in sé alcune delle zone urbane più belle al mondo, almeno secondo la definizione dell’UNESCO. Una città che permea di strade ed edifici romani, gotici e barocchi, che ha il suo massimo splendore nella Cattedrale, dove si trovano i resti dell’apostolo Giacomo. Oltre a poter visitare questo ricchissimo patrimonio artistico, il Cammino ti darà la possibilità di partecipare anche alle feste tipiche di questa zona, dove avrai la possibilità anche di conoscere il folklore e la gastronomia tipica di ogni area che toccherai e pochi altri posti al mondo ti permetteranno di avvicinarti così tanto alla realtà di un luogo.
La gastronomia tipica del Cammino di Santiago
Intraprendendo un viaggio così all’avventura, avrai la possibilità ovviamente anche di gustare tantissime prelibatezze dei luoghi che scoprirai. Potrai assaggiare i pintxos (o pincho), tutte le particolarità del sidro, gusterai la Rioja o l’agnellino da latte arrosto. Ogni regione infatti ha le sue specialità tutte gustosissime, che vanno dai prodotti di mare a quella di terra. Avrai decisamente difficoltà di scelta tra tutte le proposte culinarie che questo viaggio ti offrirà.
Se prima quindi avevi dubbi sull’intraprendere questo viaggio, ora hai qualche informazione in più per partire per il Cammino di Santiago di Compostela. Per qualsiasi altra informazione, non esitare a visitare il sito di Seven Days e a contattarci.
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