Tutto quello che devi sapere sulla Paella
Viaggio alla scoperta del tipico piatto spagnolo
Se hai in programma un tour della Spagna e nello specifico un viaggio a Madrid, a Barcellona o a Valencia e ti stai chiedendo cosa mangiare in Spagna di sicuro troverai tante cose gustose che richiameranno la tua attenzione, ma non potrai non volere assaggiare uno dei piatti tipici e più famosi del paese: la Paella.
Si sa, il riso proviene dall’Asia e arrivò in Europa solo dopo aver aperto le prime rotte commerciali con i paesi asiatici e in Spagna si iniziò a coltivare in maniera importante solo con l’arrivo degli Arabi. Si dice che la vera paella, quella originale, sia quella di Valencia, ma è possibile trovarla ormai in ogni città spagnola ognuna con la sua variante, e in ognuna di queste città ti diranno però che stai mangiando l’autentica paella.
Nella cucina spagnola è possibile trovare la paella in tantissime varianti, in base anche a dove ti trovi in quel momento, da quella con la carne, a quella di pesce, passando per la vegetariana, fino a trovarne anche alcune miste di carne e verdure, pesce e verdure, ma anche carne e pesce insieme.
Come tutti i piatti popolari, anche la tipica ricetta della Paella Valenciana è l’unione di tutti gli elementi culinari che si trovano in quei posti. Nacque tra il XV e il XVI secolo, con la necessità di garantire a contadini e pastori di avere pasto facile da trasportare e composto dagli ingredienti da loro coltivati. Dalla campagna di Valencia infatti, provenivano le verdure fresche e gli allevamenti di polli e conigli, mentre la vicinanza alla zona Albufera che significa “laguna”, caratterizzata dalla presenza di risaie, permetteva di raccogliere il riso e realizzare quindi questo piatto diventato poi famosissimo in tutto il mondo.
Il nome Paella deriva inoltre dal nome del contenitore in cui si cucinava, la padella (“paella” o “paellera”), nelle zone di Albufera proprio. Padella che deve essere necessariamente di ferro o acciaio, con due manici, poco profonda (5-6 cm) ma molto ampia di larghezza (in base anche alle persone per cui bisogna cucinarla), così da permettere al brodo di evaporare velocemente e uniformemente, e rendere quindi la paella asciutta al punto giusto.
La ricetta originale prevede oltre a riso, zafferano, olio d’oliva, sale ed acqua, un condimento fatto di pollo, coniglio e verdure. Era un piatto prettamente pensato per riunire le persone, per festeggiare un evento o semplicemente per stare in famiglia, quindi da consumare durante la domenica. Avendo una preparazione lunga e laboriosa ed in alcune varianti con ingredienti anche “di lusso”, quando si doveva fare qualche celebrazione, la Paella era il piatto scelto. Oggi però potrai trovarla tutti i giorni, ovunque, soprattutto a pranzo. Anche se i Valenciani ti diranno che quella originale potrai trovarla solo durante il pasto principale della giornata.
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